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APF - Aqua Project Firenze

 
Fino a qualche decennio fa quando si parlava di subacquea la prima cosa che veniva in mente era un gruppo di persone che sprezzanti del pericolo, affrontava gli abissi con attrezzature ingombranti e pesanti
facendo cose proibitive per la maggior parte delle persone (Vitale, 2012).
Questa, per fortuna è una vecchia concezione, oggi la subacquea è diventata un'attività che, con il giusto approccio, può essere aperta a tutti.
Fino agli anni settanta la subacquea era vista unicamente per scopi professionali, per attività venatorie e in minima parte come attività ludica (Rambelli, 2006). Per la parte ludica molto era lasciato all'esperienza personale e le poche didattiche esistenti erano "votate" ad una preparazione più fisica che tecnica. Ma con l'avvento delle nuove tecnologie e l'aumento degli appassionati di questa attività si è assistito ad un proliferare di nuove didattiche e soprattutto un incremento esponenziale di strutture attrezzate per poter supportare gli appassionati.
La subacquea oggi è diventata uno sport praticato da molti a svariati livelli. Ciò che negli anni settanta erano profondità e tempi riservati a temerari professionisti e militari, oggi, grazie alle miscele sintetiche, sono alla portata di sub tecnici che, con l'attuale tecnologia e lo sviluppo dei nuovi algoritmi di decompressione e, soprattutto, l'adeguata preparazione, possono scendere oltre i cento metri in maniera sicura unicamente per il loro piacere.
Ma venendo a noi, ad oggi nel nostro variegato gruppo di subacquei c'è chi è partito quando la subacquea era per temerari, chi è partito più recentemente, chi è diventato subacqueo tecnico per affrontare profondità più importanti, chi si è specializzato in fotografia e tanto altro. Ma per tutti i punti comuni sono stati la passione per il mare, una formazione comune secondo la didattica UTR, e il bisogno di dare origine ad un percorso diverso che aprisse le porte della subacquea alla disabilità sia essa motoria, sensoriale o psichica.
Tutto questo ha portato alla nascita di Aqua Project Firenze (APF), la nostra Associazione di Promozione Sociale.
Apf è il risultato di un lungo percorso che parte da corsi di formazione per subacquei e, passando dalla subacquea adattata per l'adulto con disabilità motoria e/o sensoriale, arriva alla nascita di Pes, ovvero ad una vera e propria progettazione rivolta a bambini  e ragazzi con disabilità prevalentemente psichica.
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